Consulenza di web marketing alla “mio cugino”

Webmarketing

Sulla base della mia esperienza personale, ogni attività di web marketing è imprescindibile da alcune valutazioni oggettive; lo studio di fattibilità è una di queste.

Esso ha l’obiettivo di verificare la fattibilità dell’idea progettuale attraverso l’analisi delle diverse problematiche, anche perché no di natura organizzativa.

Sui blog e nei forum che leggo ogni giorno, trovo quasi ed esclusivamente citazioni in merito alle attività di studio delle parole chiave (un vero e proprio tormentone) oppure di analisi della concorrenza, il tutto infarcito con paroloni che io per primo a volte mi chiedo quale significato hanno.

 

Le attività di studio indicate sopra sono estremamente importanti, ci mancherebbe, ma siamo veramente sicuri che sono sufficienti?

 

Io credo che nella fase di startup di ogni nuovo progetto, sia il consulente di web marketing che il cliente, vengono investiti da una fortissima componente emozionale che rischia di spingerli verso la realizzazione di un progetto che potrebbe essere inadeguato e rivelarsi conseguentemente un fallimento.

 

Studiamo le parole chiave, studiamo i competitor; giusto, però non dimentichiamoci di studiare l’organizzazione dell’azienda oppure dell’attività del nostro cliente, chiedendoci se saranno in grado di far fronte all’offerta che si accingono a presentare su Internet!

 

Vi racconto una storia.

 

Gianni Del Vino produce dell’ottimo Chianti a San Casciano in Val di Pesa, i suoi clienti sono da sempre consumatori locali, il vino che egli produce è davvero di qualità, un giorno si chiede perché non venderlo in tutto il mondo su Internet?

 

Contatta il giovane e rampante search engine specialist che gli consiglia studi di parole chiavi, campagne sem in mezzo mondo… alla fine… lo studio del traffico che ho fatto caro Gianni, dice il consulente all’emozionatissimo viticultore, mi induce a consigliarti delle campagne PPC negli Stati Uniti, ho studiato il mercato americano e il Chianti insieme con il Chardonay sono i vini italiani più richiesti!

 

Scusate se mi intrometto Sig. Gianni;
nella sua tenuta famigliare quanta gente parla inglese?
Siete in grado di rispondere a tutti i contatti che riceverete?
Mi scusi Sig. Gianni lei conosce tutti i vincoli che ci sono per esportare vini negli Stati Uniti?
Mi scusi Sig. Gianni – quanto costa mandare un cartone di Chianti negli Stati Uniti; e se il cartone arrivasse con le bottiglie rotte?
Sig. Gianni lei è assicurato?

Sig. Gianni ha fatto fare uno studio per appurare l’utile operativo necessario per vendere vino negli Stati Uniti?

 

Mi fermo qui oppure devo continuare? Questo è un esempio di consulenza di web marketing alla “mio cugino”.

 

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