Fare la SEO con i domini scaduti
Sfruttare i domini scaduti è uno dei modi più inesplorati ed efficaci per accelerare le prestazioni SEO; però non tutti i domini scaduti portano un vantaggio, ma solo quelli che rispettano tutte e tre le seguenti condizioni:
– hanno un profilo di link di qualità (con testo di ancoraggio non ottimizzato)
– erano pertinenti al tuo sito web
– non erano precedentemente utilizzati per lo spam.
Per esperienza vi garantisco che non è facile trovare domini scaduti che rispettino le tre suddette condizioni, ma armandosi di pazienza e tenacia si ottengono sempre dei buoni risultati.
Ecco quattro modi per sfruttare i domini scaduti per far crescere il tuo traffico di ricerca organico:
Private Blog Network (PBN)
Le reti private di blog (PBN) sono il metodo più popolare per sfruttare i domini scaduti. Il problema è che l’utilizzo di PBN è anche il metodo più rischioso in questo elenco. In definitiva, la tua decisione di utilizzare PBN non richiede altro che un’analisi dei rischi/benefici. Se ritieni che i benefici (ossia il traffico di ricerca organico) sia maggiore del rischio di utilizzare i PBN, allora procedi, ma attenzione perché essere bannati vuol dire buttare tutto il lavoro fatto fin qui. Secondo me non è necessario usare tattiche rischiose per far crescere il tuo traffico di ricerca organico.
Sostituisciti al sito scaduto
Una volta trovato un dominio che soddisfa le tre iniziali condizioni analizza i backlink che questo dominio continua a ricevere. Contatta chi gestisce i siti su cui si trovano i backlink e comunicagli che stanno linkando un sito morto e suggeriscigli di linkare una pagina del tuo sito che magari hai prodotto ad hoc per rispondere alla loro esigenza.
Questo metodo non ha rischi di penalità.
La tecnica della fusione
Questa tecnica è forse quella che richiede meno sforzo. Una volta individuato il dominio scaduto basta settare un redirect 301 al tuo sito che stai potenziando; in questo modo il sito che riceve il redirect 301 “eredita” i link del dominio scaduto.
Siti Web di nicchia
Questo metodo non è necessariamente un metodo di acquisizione di link, ma più di una strategia. Se hai mai provato ad avviare un sito web di nicchia, probabilmente hai riscontrato quello che viene spesso definito l’effetto “sandbox”. In breve, ciò significa che Google impedisce a nuovi siti Web di ottenere buoni risultati nella ricerca organica finché non stabiliscono età, fiducia e autorità.
Se hai un nuovo sito web, possono essere necessari mesi per ottenere la massima trazione. Un modo per aggirare questo periodo di sandbox è avviare il tuo sito web di nicchia su un dominio scaduto e invecchiato. Per essere chiari, questo metodo non è infallibile, ma è efficace.
Come valutare i domini scaduti
Per valutare se un dominio è di qualità deve rispettare il più possibile le tre condizioni iniziali. Uno strumento utile per valutare l’uso fatto precedentemente del dominio è archive.org; per esempio sapere se è stato usato precedentemente per attività di spam o se è stato usato per una rete di blog (PBN) è un’informazione fondamentale.
Per giudicare un dominio scaduto dobbiamo valutare l’età, ma soprattutto i backlink che riceve.
Un backlink è di qualità se
– proviene da un dominio strettamente pertinente.
– proviene da un sito “reale”, cioè non proviene da siti creati da un SEO con l’intento di migliorare le performance di altri siti.
– L’anchor text ha un senso in relazione alla pagina linkata.
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